martedì 13 agosto 2013

Sono Un Vip

Questo post viene dal cuore di una proletaria che guida un'utilitaria. DA SEMPRE.
Va bene, chi ha deciso di comprare una seicento è mia mamma; la seicento, l'automobile che si taglia con un grissino. Quella che puoi immaginare a mò di supercar, perché ripiegandola a mani nude esce fuori un areoplanino. Quella che ai crash-test determina così tante collisioni di particelle che vogliono usarla anche al CERN.
Vabè, dai, sparo sulla croce rossa (la mia seicento è ANCHE rossa..sarà un caso?), spezziamo una lancia verso questa macchina dicendo che riesco ad andare a 130 in autostrada anche con lei, e con l'aria condizionata, in questa estate orrenda (io e i miei neuroni non funzioniamo se la temperature va sopra i 25; quando inventeranno le ventole da installare direttamente accanto alla corteccia prefrontale fatemi un fischio).
Vado a 130. Ho perciò una certa dignità, secondo il Codice della strada for Bronx's Dummies. Ma la seicento piccola, più veloce di così non ce la fa, e in più non vado oltre causa limiti di velocità e causa la mia sfiga immensa che mi farebbe trovare un autovelox tarato a 50 anche in fondo alla fossa delle Marianne.

Invece LORO no. I SUV. Col loro delirio di onnipotenza mi fanno impazzire.
O meglio, mi è sempre rimasto sulle balle chi li guida; non è corretto fare di tutta l'erba un fascio, questo no, ci sono anche ottimi ed educati guidatori, ma quando vedo un suv in autostrada, il 90% delle volte penso solo a 2 possibilità:
1--quando un tizio arriva a comprare un suv l'omino del concessionario gli fa "guarda là!!! Un'alemanno colla briscola dell'ottanta e I brioscini placcati", detto a una velocità di 3000 battute al secondo, e mentre è stordito gli infila un microchip che azzera le sue volontà e lo catapulta in una realtà alternativa molto simile a Grand Theft Auto
2--CHI compra il suv è già sociobiologicamente predisposto per rinchiudersi in un mondo tutto suo, molto simile a Grand Theft Auto.
Un tizio così esce dal concessionario, con un attrezzo a 4 ruote (ci sono fantasiose teorie sul compenso di certe... "dimensioni" a riguardo!!) che virtualmente potrebbe scalare le montagne, cui manca giusto un parabufali (e non sempre manca) per poter spazzare via una mandria di gnu.
Peccato che ci siano dei problemi d'ordine spazio-temporale che non facciano trovare gnu a questa latitudine; e peccato che magari manco ci siano le montagne, in molti casi; e peccato che il suv sia così rifinito, ribassato, laccato, lucido, chic, che se venisse anche solo rigato da un rovo potrei sentire imprecare il proprietario da Plutone.
Ci credo sia frustrato! E allora cosa penserà? "Cazzo, perlomeno me lo voglio godere in autostrada!"
Ed ecco che va in scena il film (tutto nella testa dell'autista): il grande attore-protagonista SUV in: Sono Un Vip.
"Sono un SUV, Sono Un Vip. Il re della giungla d'asfalto. La corsia di sorpasso è il mio unico mondo. IO non mi sposto. Se ci tieni alla vita ti sposti TU. Hai il diritto di rimanere in silenzio e di cambiare corsia senza protestare.
Se lo fai ancor prima che ti abbagli, sappi che quando il mondo sarà mio la tua morte sarà veloce e indolore"

.........
FATEVI UNA VITA SESSUALE.

Nessun commento:

Posta un commento